Quinto posto per Gloria Guerrini ai Mondiali master in Svezia negli 800 metri categoria W35. Dopo un’ottima batteria di qualificazione conclusa al terzo posto con il tempo di 2:13.03, Gloria migliora ancora la sua performance in finale e chiude in 2:11.37 avvicinando così il primato stagionale, nella gara vinta dall’americana Anna Connor (2:08.32) davanti alle keniane Grace Miroyo Kidake (2:08.78 primato stagionale) e Sylvia Chematui Chesebe (2:10.34). Quarta l’irlandese Mary Horgan in 2:10.55. Una gara non semplice per Gloria che partiva non certo con i favori del pronostico in una gara molto competitiva con atlete in possesso di tempi stagionali intorno ai 2:02-2:04. Nella semifinale di mercoledì Gloria era inserita nella prima batteria e ha concluso in terza posizione dietro Chesebe e Horgan. Questo il suo racconto: “Per non rischiare ho tirato un po’ senza andare al risparmio non sapendo a che ritmo avrebbero corso nella seconda batteria. Ho ottenuto l’accesso in finale con il quinto tempo, di solito le finali sono gare tattiche con partenza tranquilla e volate negli ultimi 300 metri. Invece è stata una finale tirata dal primo all’ultimo metro con continui cambi di passo. Questo purtroppo mi ha penalizzato perchè preferisco le gare in progressione. E’ stata una bella gara dove sono partita quinta e lì sono rimasta. Un po’ di rammarico c’è perchè con una gara tattica forse sarei riuscita a strappare un terzo posto visto che mi ero allenata molto sui finali. Però mi sono divertita e da ogni gara si impara. E’ stato bello trovare in pista atlete di altissimo livello che hanno partecipato a gare olmpiche e ancora oggi fanno tempi impressionanti”. Ha invece gettato il cuore oltre l’ostacolo Gianfilippo Grillo nei 5000 metri, nonostante una precaria condizione fisica a causa di un virus intestinale che lo ha debilitato nei giorni precedenti alla gara. Costretto a correre praticamente con la nausea, Grillo con la consueta tenacia ha onorato la sua presenza ai Mondiali master concludendo la gara nella categoria M35 in 19° posizione con il tempo di 16:29.39 che non rispecchia ovviamente le sue reali potenzialità. “Dal punto di vista del risultato devo dire abbastanza male – commenta Gianfilippo – ho fatto un tempo di almeno un minuto abbondante sopra le mie possibilità, ma era importante onorare l’esperienza e la presenza ai Mondiali”.