Gianfilippo Grillo vince la 46esima edizione dell’Invernalissima, classica umbra di fine anno sulla distanza di 21,097 chilometri. La mezza maratona nazionale ha animato le strade di Bastia e Assisi con la presenza di oltre 900 runners. Il portacolori dell’#iloverun Athletic Terni ha vinto al termine di una competizione equilibratissima che ha visto quattro atleti racchiusi in poco più di 20 secondi. Grillo ha tagliato per primo il traguardo con il tempo di 1h12’17” davanti al secondo classificato Mattia Franchini (Stamura Ancona) in 1h25’25” e Andrea Lombardo Facciale (Atletica Umbertide) terzo in 1h12’27”. Più netto l’esito della gara femminile vinta da Silvia Tamburi (Atletica Avis Perugia) in 1h19’24” davanti a Giovanna Puma (Atletica Winner Foligno) seconda in 1h25’13” e Lucrezia Vagnoli (Atletica Avis Perugia) terza in 1h26’28”. Nata nel lontano 1978 come una sfida al freddo invernale, l’Invernalissima è oggi una delle mezze maratone più prestigiose e partecipate del panorama podistico nazionale. La manifestazione è cresciuta negli anni diventando un appuntamento irrinunciabile per atleti professionisti e amatori. Organizzata dall’Aspa Bastia, la gara si snoda lungo un itinerario che permette ai partecipanti di godere la bellezza del paesaggio nel cuore dell’Umbria unendo la passione per la corsa con il fascino della natura. Nutrita la pattuglia dell’Athletic Terni, oltre al vincitore Gianfilippo Grillo in gara c’erano anche Matteo Gresta (26° in 1:19:01), Luigi Antonucci (28° in 1:19:06), Tommaso Cresta (42° in 1:21:31), Emiliano Bernardini (62° in 1:23:33), Mauro Temperoni (93° in 1:26:41), Fabrizio Niri (23° in 1:36:37), Umberto Martella (296° in 1:37:55), Vittorio Bragoni (307° in 1:38:28), Matteo Bordoni (508° in 1:49:02), Daniele Tinarelli (712° in 2:08:18). Tra le donne ottavo posto di Fabiola Cardarelli in 1:30:11 e 82° Paola Diamanti in 1:50:24. Questo il commento del vincitore Gianfilippo Grillo: “Ho provato a dettare il ritmo sin da subito dato che mi sentivo in crescita dal punto di vista atletico. Gara abbastanza regolare fino al 15esimo chilometro quando ho provato a staccare il resto degli inseguitori. Ho provato a forzare più di quanto il fisico mi consentisse e ho perso un po’ di distacco nell’ultimo chilometro e mezzo. Sono riuscito a chiudere bene comunque e a vincere. La giornata era molto buona per correre, nonostante un leggero vento contrario nell’ultima parte. Percorso molto tecnico, impegnativo, anche se la seconda parte va in leggera discesa e questo consente di correre meglio rispetto alla prima parte in leggera salita. Vittoria prestigiosa in una gara storica, sensazioni fisiche buone e questo mi fa ben sperare per la Terni Half Marathon il prossimo 12 gennaio e successivamente alla Maratona di San Valentino”.