Oltre duecento atleti si sono sfidati nel Duathlon Città di Foligno organizzato dalla Trathlon Winner Foligno nel percorso quasi interamente cittadino che ha avuto il suo fulcro nel parco Fluviale Hoffman. Doppia frazione di corsa, con in mezzo il tratto di 20 chilometri di bicicletta. Nella gara maschile vittoria di Lorenzo D’Altri della Raschiani Triathlon davanti a Leonardo Carletti della Leone e Riccardo Ridolfi del TD Rimini. Tra le donne primo posto di Giulia Renzini della Triathlon Winner Foligno sulla compagna di squadra Cristina Mercuri e Agnese Celommi della Leone.

Si trattava della prima tappa del circuito umbro “Umbria tri CUP” che racchiude delle gare tra cui duathlon e triathlon per stilare alla fine una classifica finale. Presenti anche due atleti della sezione triahlon dell’Athletic Terni, Marco Capocci che ha concluso la gara al primo posto di categoria e nono assoluto, e Tommaso Cresta, undicesimo assoluto e secondo di categoria dietro Capocci. Per Cresta una gara per “prendere le misure” come spiega lo stesso Tommaso. “Prima gara dell’anno in una stagione cominciata tardi a causa del Covid. E’ andata secondo le mie aspettative: abbastanza bene la frazione di corsa, male la bicicletta anche per la fatica accumulata nella corsa. Speriamo migliori la condizione e anche i risultati”.

Obiettivo di Marco Capocci partecipare a tutte le prove del circuito e, perchè no, fare un pensierino alla vittoria finale. “Sono soddisfatto avendo chiuso la stagione passata in ritardo – commenta Marco Capocci – per via della maratona ho dovuto riprendere anche un po’ più in ritardo la nuova stagione perchè uno stop totale era necessario. E’ un metodo di allenamento che si usa sempre più frequentemente quello di fare la famosa off season. Ho ripreso qualche allenamento blando a gennaio e iniziato a metterne uno dietro l’altro da febbraio, ma ancora niente a frequenze alte. Sono soddisfatto perché la corsa era su terreno un po’ sconnesso e non correndo più ad intensità non era semplice. Non ho tenuto il primo gruppo a piedi che oltre ad essere triatleti di livello italiano sulla distanza e disciplina sono anche più avanti di me con la preparazione, ma questa cosa l’avevo messa in conto. Era essenziale togliere un po’ di ruggine perché ora sto entrando in una fase della preparazione in cui riprenderò ritmi più spinti per poi avere la miglior forma per le gare. Nella bici sono soddisfatto perché ho fatto un buon ritmo e insieme ad altri due atleti siamo riusciti a staccare il resto del gruppetto che si era formato e ci siamo riportati vicino ai primi. Peccato la breve distanza, se fosse stata una gara più lunga è facile che saremmo rientrati nel primo gruppo”.

Sceso a piedi nell’ultima frazione, Capocci si è trovato dietro al gruppetto di testa formato da 5-6 atleti che avevano vantaggio e non avrebbe più ripreso. “Purtroppo anche i cambi corsa/bici sono mesi che non li alleno più e infatti non ho avuto la brillantezza di tirare a secco più forte. Però, ripeto, sono soddisfatto perché con i pochi lavori fatti mi rendo conto di essere poco dietro e questo mi fa pensare a come può andare quando riprenderò la forma”. Prossimo appuntamento il campionato italiano di duathlon lungo (10 km corsa, 40 km bici senza scia, 5 km corsa) e poi si entrerà nella stagione dei triathlon.