La storia di Mersed Becirovic atleta inizia nel 2010. “Semplicemente avevo voglia di fare sport” dice con estrema naturalezza. Ma ciò che c’è dietro allo sportivo, vale la pena di essere raccontato con un doveroso passo indietro.

Mersed Becirovic nasce a Tuzla, in Bosnia, nel 1985 e lì vive i primi anni della sua infanzia. Cresce con la famiglia nella neonata repubblica della Bosnia Erzegovina durante la guerra civile dei primi anni ‘90 nell’ex Jugoslavia. Nel 1994 all’età di nove anni, a causa dello scoppio di una granata, rimane gravemente ferito. Subisce l’amputazione della gamba, del braccio, perde un occhio e riporta diverse altre ferite. Per via delle sue condizioni, viene inserito in un speciale programma delle Nazioni Unite che raccoglie tutte le nazioni e tutti gli ospedali disponibili ad offrire cure gratuite ai feriti provenienti dall’ex Jugoslavia. Mersed viene accettato dall’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma dove arriva con la mia famiglia nel 1994 e dove rimane ricoverato per quasi un anno. Finalmente nel 1995 lascia l’ospedale e inizia una nuova vita a Roma. Scuole elementari, medie, superiori, università. E poi il lavoro in una compagnia assicurativa.

Qui la storia si riallaccia con il presente e con lo sport: “Vedevo Oscar Pistorius che stava rivoluzionando il mondo della disabilità e dello sport. Iniziai ad informarmi e, compatibilmente con le mie condizioni, capii che l’atletica leggera ed in particolare i lanci potevano fare al mio caso. Ho avuto la fortuna di incontrare l’attuale tecnico federale del settore lanci Nadia Checchini. Mi ha portato subito in pedana: primi lanci, peso, disco, giavellotto. Subito c’è stata intesa sia con lei che con gli attrezzi. Da quel momento tante gare, medaglie, trasferte e anche tanti cambi del regolamento tecnico che mi hanno portato a cambiare in questi 9 anni per ben tre volte il tipo di lancio (in piedi, parzialmente seduto e attualmente da seduto). Tutto questo però non mi ha mai portato a dire basta. Non ce ne erano i motivi, anzi. Lo sport è sempre una nuova sfida, soprattutto per noi. Ogni nuovo esercizio in palestra che riesco a fare, ogni nuova tecnica di lancio che riesco a sviluppare è una vittoria personale che mi rende orgoglioso ancora di più di quello che sono”.

Con i colori dell’Athletic Terni, Mersed Becirovic insieme a Simone Giovarruscio ed Antonio Acciarino ha conquistato la Coppa Italia di Lanci paralimpici per due anni di fila, nel 2017 e 2018. Quest’anno il team Athletic Terni punta al tris, che vorrebbe dire aggiudicarsi definitivamente la coppa. Quando l’insuperabile è imperfetto. E quello che conta è #maidirebasta