Duecento chilometri a 37,4 km/h di media, completati in 5 ore e 20 minuti. Praticamente un ritmo da gara. Marco Capocci, Paolo Saccani e Tommaso Cresta dell’#iloverrun Athletic Terni hanno approfittato del primo weekend disponibile per un giro ad alta frequenza tra Norcia, Cascia e ritorno. Con loro anche i fratelli Felici, Lorenzo ed Edoardo. Il gruppo, in assenza di gare che si spera potranno ricominciare a settembre, proprio nel fine settimana in cui avrebbero dovuto prendere parte al loro primo Mezzo Iron Man, hanno deciso di coprire la distanza in bicicletta tenendo il ritmo che avrebbero dovuto mantenere durante la gara. «E’ stato devastante – il commento di Marco Capocci – tanti chilometri non li avevo mai fatti» ha detto il portacolori dell’Athletic Terni.

«I miei primi 200 chilometri che ho potuto realizzare non avendo ancora cominciato la vera preparazione verso le gare di settembre» ha scritto Marco su Facebook. «E’ stata una bellissima pedalata ma quello che mi ha toccato personalmente arrivato a Norcia è stato vedere la città ancora devastata dal sisma del 2016, palazzi e case circondati da impalcature di cantieri bloccati. Per di più ora fermata anche dal Covid19. I negozi tipici improvvisati su bungalow, negozianti che avevano paura a farmi sedere sui tavoli vuoti quindi lontano da altre persone per mangiare un panino acquistato da loro, per paura di avere ulteriori problemi. Spero che prima o poi ci renderemo conto delle disparità che ancora oggi nel 2020 accadono! Piazze affollate di ragazzi e negozianti terremotati che sono sul filo del rasoio ma nonostante tutto provano a rialzarsi. Mi fa male vedere così la mia Umbria sapendo di avere bellezze uniche e paesaggi mozzafiato. Paesaggi che percorro durante i miei allenamenti che mi trasmettono aria di casa». Infine un appello che ci sentiamo di sottoscrivere: «Fate una gita a Norcia per la fioritura, la signora della paninoteca mi ha detto che è già dalla prima di giugno». Tutti in sella fino a Norcia.